
Lavoro: 595mila entrate previste dalle imprese a giugno (+5,1% rispetto a 12 mesi fa) e circa 1,5 milioni entro agosto
Il mercato del lavoro italiano si prepara a un trimestre estivo vivace, con le imprese che stimano di offrire quasi 1,5 milioni di opportunità lavorative tra giugno e agosto, e ben 595mila assunzioni previste solo per giugno, un incremento del 5,1% rispetto all'anno precedente. Questo scenario positivo, delineato dal Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, vede i servizi (+6,4%) e il manifatturiero (+2,9%) guidare la crescita occupazionale, mentre le costruzioni registrano una leggera flessione. Nonostante l'aumento delle opportunità, la difficoltà nel reperire personale rimane una sfida significativa per le imprese, con il 45,4% dei profili richiesti che risultano difficili da trovare, sebbene si osservi un lieve miglioramento rispetto a dodici mesi fa, principalmente a causa della mancanza di candidati. A livello settoriale, il turismo continua a essere il motore principale dell'occupazione estiva, con quasi 392mila lavoratori ricercati nel trimestre, seguito dal commercio e dai servizi alle persone. Nell'industria, le maggiori opportunità si concentrano nella meccatronica, nell'alimentare e nel settore metallurgico. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il tempo determinato domina le previsioni di assunzione per giugno, rappresentando il 63,7% dei contratti programmati, mentre i contratti a tempo indeterminato rimangono stabili. La carenza di personale qualificato si fa sentire in diversi ambiti: dalle professioni intellettuali come ingegneri e specialisti in scienze gestionali, ai tecnici in campo ingegneristico e della salute, fino agli operai specializzati nel settore delle costruzioni e nell'installazione/manutenzione di attrezzature elettriche/elettroniche. Le imprese guardano anche ai giovani "under 30", con circa 187mila opportunità a loro dedicate a giugno, specialmente nei servizi finanziari, nei media e nel commercio, e considerano i lavoratori stranieri per coprire il 18,5% delle assunzioni, in particolare nei servizi di supporto alle imprese, nella logistica e nelle costruzioni. Dal punto di vista territoriale, il Sud e le Isole mostrano la crescita più dinamica delle assunzioni, seguiti dal Centro e dal Nord Est, mentre il Nord Ovest registra una leggera contrazione rispetto all'anno precedente.
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