Impresa digitale

Le Camere di Commercio Italiane sono presenti a fianco delle imprese proponendo anche servizi innovativi la cui adozione consente di semplificare e snellire di molto alcuni passaggi burocratici nei rapporti con la pubblica amministrazione e tra le stesse imprese.

È in questa ottica che ormai da 3 anni viene proposto (e richiesto) l’utilizzo delle carte di firma digitale prima (Smart Card) e della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) come avviene attualmente. A questo servizio, strategico per le sue implicazioni, da un anno a questa parte, si affianca il servizio di Posta Elettronica Certificata che sostituisce a tutti gli effetti ed a costi oltremodo contenuti la raccomandata postale in tutti i rapporti di corrispondenza con la Pubblica Amministrazione.

La Camera di Commercio di Napoli ha organizzato, presso il Registro delle Imprese una struttura specifica, l’Ufficio Consulenza Informatica che ha l’incarico di promuovere e diffondere la conoscenza e l’utilizzo delle risorse innovative in parola.

L’esplorazione di questa parte del sito ed eventualmente dei link in essa indicati potrà consentire all’ utente inesperto di farsi una idea sufficientemente chiara del valore del servizio proposto e delle attività poste in essere dalla Camera di Commercio di Napoli per sostenere tale sforzo.

Telemaco per il Registro Imprese

Telemaco è un servizio interattivo che permette agli utenti registrati di accedere, via Internet, al patrimonio informativo delle Camere di Commercio ed effettuare on-line tutti gli adempimenti amministrativi verso questi pubblici uffici. Determinante in tal senso è la possibilità di depositare per via telematica tutte le pratiche di iscrizione, modificazione e cancellazione al Registro delle Imprese.

Le diverse soluzioni proposte garantiscono tutte l'accesso in tempo reale via Internet alle banche dati delle Camere di Commercio per ottenere visure, bilanci, protesti e altri tipi di atti o informazioni presenti negli archivi camerali.

Come aderire a Telemaco 

Studi professionali, Associazioni territoriali o Agenzie di pratiche possono ottenere le abilitazioni al servizio di spedizione delle pratiche telematiche e di interrogazione dei Registri delle Camere di Commercio nell’ambito degli accordi a livello nazionale stipulati tra i loro Enti/Associazioni nazionali di riferimento ed InfoCamere, o stipulando un contratto Telemaco Pay con la propria Camera di Commercio. 

Per quanto riguarda l’accesso all’interrogazione dei Registri delle Camere di Commercio le imprese, oltre che attraverso il contratto Telemaco Pay, possono rivolgersi ai Distributori ufficiali InfoCamere, operatori professionali che hanno accesso diretto alle banche dati camerali.

Le Pubbliche Amministrazioni che hanno bisogno di informazioni puntuali, elenchi di imprese e statistiche per uso interno, possono stipulare un contratto direttamente con InfoCamere.

Come si diventa distributori

Per diventare distributori ufficiali dei dati delle Camere di Commercio è necessario possedere determinati requisiti relativamente a:

  • tipologia dell'impresa (è richiesta la natura giuridica "Società di capitale")
  • dimensioni dell'impresa
  • tecnologie adottate
  • volumi di informazioni gestiti

Per avanzare la propria candidatura è sufficiente inviare una breve ma esaustiva presentazione della vostra azienda, indicando tassativamente:

  • tipologia dei clienti (banche, società finanziarie, imprese, commercialisti, notai, ecc.)
  • dotazioni Tecnologiche (hardware, sistemi operativi)
  • collegamenti telematici attivi (tipologia e quantità)
  • indirizzo completo (numero di telefono, numero di fax, indirizzo e-mail se diverso da quello utilizzato per spedire la presentazione)
  • persona di riferimento La candidatura va inviata a: richieste.distributori@infocamere.it

Mancando delle indicazioni sopra elencate, i messaggi di richiesta non potranno essere presi in considerazione.

EBR

È il Gruppo Europeo di Interesse Economico costituito dai gestori dei Registri delle Imprese di 14 Paesi.

Con Telemaco è possibile collegarsi ad EBR, ed avere accesso unificato alle informazioni e ai documenti ufficiali disponibili nei Paesi aderenti.

Parix

È la Piattaforma di Accesso al Registro delle Imprese dedicata alle Pubbliche Amministrazioni.

I dati, distribuiti in formato XML, sono integrabili con qualsiasi sistema già in uso presso il cliente.

Richiedendo una nuova CNS è possibile aggiungere l'attivazione del servizio Telemaco.

L'intestatario del servizio potrà estrarre gratuitamente le sotto elencate informazioni per tre imprese (una scelta allo sportello al momento dell'attivazione, le altre due selezionate direttamente su Telemaco):

  • visura ordinaria, visura storica e visura artigiana;
  • modello di dichiarazione sostitutiva del certificato RI;
  • copie di statuti, atti e bilanci depositati;
  • visualizzazione situazione dei pagamenti del diritto annuale;
  • stato pratiche R.I. (trasparenza amministrativa).

Per accedere a questo servizio sarà necessario inserire la CNS nel lettore.

Gli utenti già registrati a Telemaco per usufruire del servizio al momento della richiesta della CSN dovranno presentarsi agli sportelli con:

  • user-id;
  • codice fiscale.


È possibile inoltre accedere in modalità sicura:
• al servizio BankPass Web, nuovo sistema di pagamento promosso dall'A.B.I. per le transazioni su internet.Il sistema è consultabile sul sito www.bankpass.it
• Al sito www.impresa.gov.it, il portale per le imprese che raggruppa molti dei servizi che le Pubbliche Amministrazioni forniscono via internet alle imprese

  •  

Ulteriori opzioni valide per gli Utenti sottoscrittori presso la CCIAA di Napoli:

Abilitazione al rilascio di certificati del registro Imprese Certificato con dicitura ANTIMAFIA escluso

Per ottenere anche l’abilitazione alla stampa dei certificati occorre acquistare carta filigranata e bollini di convalida.

In tal caso, dopo aver ottenuto l'abilitazione dagli uffici camerali, occorre effettuare un versamento sul conto corrente postale 16931800 intestato a CCIAA di Napoli specificando nella causale, in maniera leggibile: “Acquisto di carta filigranata e bollini per certificati TELEMACO”  avendo cura di indicare nello spazio ‘eseguito da’ la denominazione dell’impresa se il contratto è stato sottoscritto a nome di una società o associazione e cognome e nome se il contratto è stato sottoscritto in proprio, con relativo indirizzo dichiarato in fase di sottoscrizione e riportando la User_ID di registrazione attribuita dall'ufficio.

Il costo unitario dei supporti è il seguente:

  • carta filigranata € 0,03 per ciascun foglio
  • bollini di convalida € 0,03 per ciascuno

Occorre acquistare inizialmente  almeno una risma da 1.000 fogli e minimo 280 bollini (tra i quali saranno forniti almeno 40 per certificato storico) per un importo totale di € 38,40.

N.B.: per acquisti successivi sarà possibile richiedere singolarmente una risma di carta filigranata da 1.000 fogli. Per acquisti successivi di bollini di convalida occorrerà richiederne, sempre, 40 o multipli di 40.

Ricordiamo che l'indirizzo URL per l'accesso a Telemaco è: https://telemaco.infocamere.it

La CNS

Con decreto interministeriale del 9 dicembre 2004 (Ministro dell'Interno, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Ministro dell'Economia e delle Finanze), sono state emanate le regole tecniche e di sicurezza per l'emissione e l'utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi (CNS), regole che devono essere rispettate dalle Amministrazioni che emettono la CNS.L'Amministrazione deve individuare i servizi da rendere disponibili in rete mediante CNS e, stipulando accordi con le Regioni, può stabilire la predisposizione delle Carte con le funzionalità di tessera sanitaria (vedi il caso CRS Lombardia), consentendo in questo modo ai cittadini di accedere ai servizi offerti collegandosi in rete con le strutture sanitarie del territorio.Con la CNS il cittadino può usufruire dei servizi pubblici on-line, evitando lunghe code agli sportelli degli uffici pubblici.Con il decreto del 9 dicembre, si chiude così il quadro normativo relativo alle modalità di produzione della CNS sul territorio. Infatti, utilizzando il software reso disponibile dalle banche e le poste, la CNS potrà essere utilizzata anche per i pagamenti on-line alla Pubblica Amministrazione.
Ogni CNS emessa contiene un certificato di autenticazione che, attivato tramite il codice PIN fornito dall'Ente emettitore, consente l'autenticazione in rete. La CNS rilasciata dalla CCIAA di Napoli normalmente contiene anche il certificato di firma digitale, il certificato di sottoscrizione (conforme al DPR 445/2000 e successive modificazioni). Soltanto nei casi in cui il Titolare sia in possesso della Carta di Identità Elettronica (CIE), che al momento, nella nostra Provincia viene emessa solo dal comune di Napoli, la CCIAA si limita ad emettere la tradizionale Smart Card a bordo della quale, cioè, è presente il solo certificato di sottoscrizione. La normativa in vigore, infatti, non consente il possesso in capo alla stessa persona sia la CIE che la CNS.A questo proposito va detto inoltre che le Amministrazioni, nella fase di produzione ed emissione delle Carte dei servizi, devono attenersi alle norme individuate dal CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) relative alla struttura del certificato di autenticazione in rete, alle regole per l'interoperabilità con la CIE e agli standard internazionali previsti per le Smart card (serie ISO/IEC 7816).

La CNS può essere richiesta da chiunque sia maggiorenne, anche cittadini stranieri in possesso del Codice Fiscale rilasciato dall'Anagrafe Tributaria e di un documento di identità validoE' un documento PERSONALE, quindi non se ne può trasferire la titolarità (es. dimissioni dalla carica) ed è UNICA.La CNS con firma digitale non è legata al ruolo che la persona ricopre all'interno delle singole società, per cui se una persona ha cariche in diverse società richiederà la CNS indicando l'appartenenza ad una sola di queste imprese ma, ovviamente, potrà utilizzare la sua CNS per firmare i documenti di qualsiasi impresa nella quale ricopra delle cariche.La CNS della CCIAA di Napoli può essere richiesta con diverse modalità operative:
1. direttamente dalla persona interessata recandosi di persona e munito di un documento di identità valido, non scaduto (Carta di identità; Passaporto, Patente di guida, Patente nautica, Libretto di pensione, Porto d'armi così come prioritariamente previsto dall'art. 35 del DPR 28/12/2000, n°445), presso gli sportelli abilitati attivando la cosiddetta "modalità "ready card";
2. "post card".
Le operazioni di rilascio della CNS con questa modalità possono essere effettuate presso gli sportelli camerali siti al centro direzionale di Napoli, Isola C2 dalle ore 8,45 alle ore 12,00 dal lunedì al venerdì (escluso festivi). In alternativa le stesse operazioni possono essere assolte dai RAO esterni della CCIAA di Napoli al quale elenco si rimanda. La figura del Registration Autority Officer fa infatti riferimento a professionisti ed imprese fortemente qualificati presenti sul territorio che surrogano questa particolare funzione dell'Ente Camerale su specifico mandato della stessa. Il vantaggio del ricorso ai RAO Esterni è rappresentato in particolare dalla possibilità di accedere al servizio presso punti di attività diffusi sul territorio e dalla possibilità di concordare con gli stessi orari più flessibili.
L'altra modalità operativa, detta anche "post card", prevede il ricorso a professionisti titolari di uno specifico mandato conferito loro dalla CCIAA, che in qualità di "Incaricati della registrazione" possono assolvere alla funzione di Ufficiali Identificatori della persona interessata all'ottenimento della CNS. Essi in sintesi hanno il compito di sottoporre all'interessato la compilazione del "Modulo di richiesta unificato" (ottenibile anche dalla pagina principale di queste pagine), assistere all'apposizione delle firme (non sigle) nei riquadri interessati, verificare la corrispondenza della stessa con quella riportata sul documento di identità esibito, di cui cura di allegare una copia al citato modello unificato (i documenti di identità da esibire restano comunque e sempre quelli indicati precedentemente con riferimento all'art 35 del DPR445/200). Successivamente lo stesso professionista consegnerà la documentazione raccolta presso l'Ufficio Consulenza che provvederà a registrare la richiesta ed emettere il dispositivo. Sarà poi cura dello "IR" consegnare nelle mani del richiedente il dispositivo.La generazione del dispositivo prevede l'inserimento dei i dati anagrafici del richiedente in un archivio informatico gestito da Infocamere e del numero sequenziale rilevato dall'esterno della Busta di Revoca (ERC) necessario per l'attivazioneVerranno quindi generate la "chiave privata" e quella "pubblica", identificative del titolare e caricate sulla CNS che verrà consegnata immediatamente nella modalità "ready card" oppure in una busta che ritirerà l'"IR" nella modalità "post card".
Nell'un caso e nell'altro, l'utente riceverà quindi i seguenti documenti raccolti in una "cartellina":
• la CNS con le Chiavi Asimmetriche e il Certificato Digitale;
• copia della "Richiesta di Registrazione e Certificazione" dove è indicato il codice Identificativo Univoco Titolare (IUT);
• la Busta di Revoca (ERC) sigillata dove sono riportati:
o il PUK codice segreto di 10 cifre necessario per la revoca, nel caso di smarrimento o furto
o il PIN codice segreto di 8 cifre che è stato inserito dal personale dello sportello nell'archivio informatico
L'intera operazione richiede circa 15 minuti.Successivamente la CNS deve essere attivata con l'inserimento del codice PIN (Personal Identification Number).Questa operazione può essere eseguita, a richiesta dell’interessato, al momento del rilascio dal personale dell'ufficio. In tal caso il RAO apre la Busta di Revoca sigillata (ERC) e procede, prima della consegna, all'inserimento del PIN (codice ad 8 cifre).
Il codice PIN può essere cambiato in qualsiasi momento e con le seguenti procedure:

• allo sportello al momento del rilascio;
• con il programma Dike:
o cliccare su "Strumenti" e quindi su "cambio PIN"
o nel campo "digita il PIN attuale" inserire le 8 cifre del numero contenuto nella Busta di Revoca sigillata (ERC)
• nel campo "digita il nuovo PIN" inserire 8 cifre (solo numeri)


Conferimento del mandato di Incaricato alla registrazione (IR) per CNS

Il professionista regolarmente iscritto ad albi ed ordini professionali (Dottori Commercialisti, Ragionieri, Consulenti del lavoro) che intenda attivare tale servizio deve:
Recarsi di persona presso l’Ufficio Consulenza Informatica presso il Registro delle Imprese di Napoli Centro Direzionale Isola C2.
Qui dovrà sottoscrivere lo specifico Mandato ed esibire il tesserino di iscrizione all’ordine od albo di appartenenza.
Dovrà sottoscrivere inoltre il Modello di Nomina di Incaricato ai sensi della legge 196/2003
In tale occasione verranno illustrate all'Incaricato le modalità di riconoscimento cui dovrà attenersi.

Verrà altresì fornita una sintesi del manuale Operativo e del manuale sulla sicurezza adottati dalla CCIAA di Napoli (vedasi negli “allegati” in queste pagine.

Costo

Rilascio gratuito
La CCIAA rilascia una CNS gratuitamente a favore di ciascuna società di persone o di capitali che abbia la propria sede legale in provincia di Napoli. Unica condizione è che la società sia in regola con il pagamento del diritto annuale.
Il rinnovo dei certificati emessi o l’eventuale richiesta di CNS aggiuntive o susseguenti (es in caso di cambio del Legale rappresentante) sono a pagamento.
Rilascio a pagamento
Carta + Certificato Autenticazione + Certificato Sottoscrizione: € 25,00 di diritti di segreteria
(aggiornato al 5 settembre 2006)

Firma digitale

La firma digitale può essere definita l'equivalente elettronico di una tradizionale firma apposta su carta, assumendone lo stesso valore legale. E' associata stabilmente al documento informatico e lo arricchisce di informazioni che attestano con certezza l'integrità, l'autenticità e la non ripudiabilità dello stesso.

Essa si avvale di un Dispositivo di Firma consiistente in un apparato elettronico in grado di conservare in modo protetto le chiavi private del titolare e di generare al suo interno la firma digitale propriamente detta. Tale dispositivo si concretizza in sostanza in una tessera che supporta un chip detta anche "Smart card".

L'elemento di rilievo del sistema firma è rappresentato dal certificato digitale di sottoscrizione che InfoCamere, nel suo ruolo di Ente Certificatore, rilascia al titolare di un dispositivo di firma. Il certificato di sottoscrizione è un file generato seguendo precise indicazioni e standard stabiliti per legge (al suo interno sono conservate informazioni che riguardano l'identità del titolare, la chiave pubblica attribuitagli al momento del rilascio, il periodo di validità del certificato stesso oltre ai dati dell'Ente Certificatore InfoCamere).

Il certificato digitale di un titolare, una volta entrato a far parte dell'elenco pubblico dei certificati tenuto dall'Ente Certificatore, garantisce la corrispondenza tra la chiave pubblica e l'identità del titolare.

Chiunque desideri verificare la validità di un documento firmato potrà farlo anche con la funzione presente nel sito dell'Ente Certificazione e ricevere così informazioni sul firmatario di un documento informatico.

Le caratteristiche salienti di un documento informatico firmato digitalmente sono:

  • Autenticità: certezza dell'identità del sottoscrittore.
  • Integrità: garanzia che il documento informatico non è stato manomesso dopo la sua sottoscrizione.
  • Non ripudio: la firma digitale si presume riconducibile al titolare del dispositivo di firma, salvo che sia data prova contraria.
  • Valore legale: il documento informatico sottoscritto con firma elettronica qualificata o con firma digitale soddisfa il requisito legale della forma scritta se formato nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell'articolo 71 (del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82-CAD ) che garantiscano l'identificabilità dell'autore e l'integrità del documento.

Oggi il certificato digitale di sottoscrizione viene erogato dalle camere di commercio unitamente al certificato di autenticazione, come spieghiamo in queste stesse pagine nell'ambito degli approfondimenti relativi alla CNS.


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