Libri Digitali - Un sistema innovativo messo a disposizone delle imprese dalla CCIAA di Napoli

 

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Cos'è e come funziona     

Libri Digitali  è il servizio innovativo che consente alle imprese di gestire e conservare digitalmente in modo semplice ed efficace e con rilevante risparmio di costi i libri d'impresa (libri sociali e contabili) e che sostituisce completamente le tradizionali modalità cartacea di tenuta, vidimazione, archiviazione e conservazione a norma dei Libri, con pieno valore legale. 

Il servizio Libri Digitali consente all'Utente di:

gestire in modalità telematica la tenuta, l'archiviazione e la conservazione a norma dei Libri;

utilizzare sistemi di pagamento elettronico per il versamento degli oneri connessi al servizio, nonché degli altri oneri dovuti, quali la Tassa di Concessione Governativa e l'imposta di Bollo. Per questi ultimi, dovuti all'Agenzia delle Entrate, è necessario essere correntisti IConto ed essere in possesso delle relative utenze. Mediante IConto sarà possibile procedere ai versamenti attraverso F24 precompilati;

affidare, in totale sicurezza, la conservazione dei libri aziendali alla Camera di Commercio (che non ha alcun accesso al contenuto dei libri) territorialmente competente, rispetto alla sede legale dell'azienda;

disporre di funzionalità specifiche per generare utenze collegate alla principale, con le quali delegare ai collaboratori dell'azienda  l'utilizzo del servizio.


A chi è rivolto

Il servizio è ora fornito a tutte le tipologie di imprese, quindi sia a imprese individuali che società di persone o capitali con sede legale nella provincia di Napoli.


Costi

Il canone annuale per ciascuna impresa è pari ad € 61  (€ 50,00 + Iva) comprende:

la gestione di tutti i libri aziendali, senza limiti di spazio disco né di numero massimo di libri;

l'apposizione della marcatura temporale apposta automaticamente sui libri inseriti nell'archivio;

la conservazione dei libri con pieno valore legale per un periodo di 10 anni dal loro inserimento.


Libri esclusi dal servizio

Sono attualmente esclusi dal servizio:

  • i formulari identificazione trasporto rifiuti;
  • i registri di carico e scarico rifiuti;

i quali continueranno ad essere bollati normalmente su carta.

 


Come attivare il servizio

Il legale rappresentante della società o il titolare dell'impresa individuale che intende aderire al servizio deve (per vedere il video-Tutorial clicca qui):

effettuare la registrazione della società al portale Libri Digitali

scaricare il contratto generato dal sistema in formato pdf ;    

ATTENZIONE!!!

L'utente DEVE SALVARE  il documento” in locale e firmarlo, NON DEVE APRIRE il documento per firmarlo.  Tale scelta è necessaria per non modificare lo stesso file ricevuto tramite PEC (ovvero con la stessa impronta/hash). Tali file sono i soli riconosciuti, in seguito alla firma, nel momento dell’inserimento nel sistema (vedi la nota sulla registrazione)

firmare digitalmente il contratto modalità .p7m (CADES) e ricaricarlo nel portale;

accedere al servizio dal portale Libri Digitali mediante CNS o SPID

al primo accesso,effettuare il pagamento del canone annuo alla Camera di Commercio mediante l’utilizzo della piattaforma PagoPA;

l’impresa riceverà la fattura per il servizio pagato;


Assistenza

Per ulteriori informazioni, esclusivamente sulle modalità di utilizzo del servizio, invia un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiama il call center al numero di telefono  06.442.852.85.

Il servizio è attivo dalle 08:30 alle 15:30, dal lunedì al venerdì.

Il costo della chiamata dipende dal piano tariffario sottoscritto con il proprio operatore telefonico.

 

 

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Diritti di segreteria
I diritti di segreteria ammontano a € 25,00 per ogni libro o registro previsto dalla normativa o tenuto volontariamente di cui si richiede la bollatura presso il Registro delle Imprese.
Questo diritto può essere pagato con le seguenti modalità:
- pagamento on line mediante collegamento al sito https://pagamentionline.camcom.it/Autenticazione?codiceEnte=CCIAA_NA .


ex art. 23 tariffe allegate DPR 641/1972

 


Tassa forfetaria

 

I soggetti che assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa sono:

le società per azioni;
le società in accomandita per azioni;
le società a responsabilità limitata;
le società consortili per azioni o a responsabilità limitata;
le sedi secondarie di società estere;
i consorzi ed aziende di enti locali;
gli enti pubblici.

Il versamento va effettuato, (per l’anno di inizio attività delle società di capitali, se il soggetto è neocostituito nell’anno in corso), con bollettino di conto corrente postale, sul c.c. 6007 intestato alla Agenzia delle Entrate, prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività all’Ufficio IVA.
Per gli anni successivi la tassa di concessione governativa verrà versata utilizzando il modello di pagamento unificato F24, di cui va compilata la sezione ”Erario”, con codice tributo 7085.
Va allegata al modello L2 la quietanza del modello F24 oppure l’attestazione del c/c postale comprovanti l’avvenuto pagamento.
L’importo della tassa annuale di concessione governativa dipende dall’ammontare del capitale sociale o del fondo di dotazione al 1° gennaio dell’anno di riferimento; le misure della tassa sono:

€ 309,87 se il capitale sociale è pari o inferiore a € 516.456,90;
€ 516,46 se il capitale sociale supera € 516.456,90.

Poiché l’importo della tassa dipende dall’ammontare del capitale sociale al 1° gennaio, eventuali aumenti o riduzioni di queste poste deliberati successivamente al 1° gennaio non incidono sull’importo della tassa dovuto per l’anno in corso, bensì sull’importo della tassa dovuta per l’anno successivo.
In caso di trasformazione di società di persone in società di capitali nel corso dell’anno, deve essere versata la tassa forfetaria, mentre, nel caso di trasformazione di società di capitali in società di persone il versamento forfetario gia effettuato entro marzo si considera valido per l’intero anno.
Il termine di pagamento della tassa di concessione governativa coincide con il termine di versamento dell’IVA dovuta per l’anno precedente.

Le società di capitali che chiedono la bollatura prima del termine di scadenza non devono dimostrare l’avvenuto pagamento della tassa.


Tassa ordinaria

 

I soggetti che non assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa sono:

gli imprenditori individuali;
le società di persone;
le società cooperative;
le mutue assicuratrici;
i G.E.I.E.;
i consorzi di cui all’articolo 2612 c.c.;
le società estere;
le associazioni e fondazioni;
gli enti morali.

Il versamento ammonta ad € 67,00 per ogni registro, ogni 500 pagine o frazione.
Può essere effettuato sul c/c postale 6007, intestato alla Agenzia delle Entrate, oppure con applicazione di marche di concessione governativa.
Se il versamento è effettuato tramite c/c postale il tagliando attestazione va apposto sull’ultima pagina del libro da bollare.



Esenzione dalla tassa di concessione governativa

 

Sono esenti totalmente dalla tassa di concessione governativa le O.N.L.U.S., le Cooperative sociali, le associazioni di volontariato mentre le sole cooperative edilizie, regolarmente iscritte all’Albo delle società cooperative presso il Ministero dello Sviluppo Economico, beneficiano della riduzione ad un quarto della tassa di concessione governativa; tale tassa ammonta quindi ad € 16,75 ogni 500 pagine o frazione.

 

FORMULARIO DEI RIFIUTI TRASPORTATI

Il formulario dei rifiuti trasportati è esente:

- dal pagamento dei diritti di segreteria (art. 15 D Lgs. n. 22/97);
- dalla imposta di bollo;
- dalla tassa di concessione governativa.

Per la bollatura dei formulari per il trasporto dei rifiuti, sono competenti l’ufficio del REGISTRO delle IMPRESE e l’AGENZIA delle ENTRATE ove è ubicata la sede dell’impresa o l’ unità locale; in mancanza di ubicazione presso la provincia si deve dimostrare la presenza di un sito produttivo di rifiuti.


REGISTRO CARICO/SCARICO RIFIUTI

L'art. 24 bis, del D.lgs 16.01.2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale” (pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 24 del 29 gennaio 2008), ha stabilito che “i registri di carico e scarico dei rifiuti sono vidimati dalle Camere di Commercio territorialmente competenti”.
Pertanto, dal 13 febbraio 2008 (data di entrata in vigore del d.lgs 4/08) i registri carico/scarico rifiuti dovranno essere vidimati – in via esclusiva – dalle Camere di Commercio.

Il Registro di carico/scarico rifiuti è esente:
- dalla imposta di bollo;
- dalla tassa di concessione governativa.

Per la vidimazione è dovuto il pagamento di diritti di segreteria, nell’importo di euro 25,00 per ogni registro.

Camera di commercio competente: la Camera di Commercio competente per la vidimazione dei registri di carico e scarico è quella della provincia in cui ha sede legale l’impresa o quella della provincia in cui è situata l'unità locale presso la quale viene tenuto il registro di carico e scarico in riferimento al disposto dell’articolo 190, commi 3 e 4, articolo 230, comma 4 ed articolo 266, comma 4 del D.Lgs. 152/2006.

AMMONTARE PER IL LIBRO GIORNALE E IL LIBRO INVENTARI

Soggetti tenuti al pagamento non forfetario dell’imposta

Se i libri di cui all’art. 2214 c.c. 1° comma, (libro giornale e inventari, compresi i loro sezionali), sono tenuti da soggetti che non assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa, per la numerazione e bollatura di libri o registri, l’imposta di bollo è pari a € 32,00 ogni 100 pagine o frazione, indipendentemente dall’adempimento della bollatura (cioè sia nel caso di bollatura precedente al loro uso sia nel caso di utilizzo senza la previa bollatura).

I soggetti che non assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa sono:
gli imprenditori individuali;
le società di persone;
le società cooperative;
le mutue assicuratrici;
i G.E.I.E.;
i consorzi di cui all’articolo 2612 c.c.;
le società estere;
le associazioni e fondazioni;
gli enti morali.



Soggetti tenuti al pagamento forfetario dell’imposta

Se i libri di cui all’art. 2214 c.c. 1° comma, (libro giornale e inventari, compresi i loro sezionali), sono tenuti da soggetti che assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa, per la numerazione e bollatura di libri o registri, l’imposta di bollo è pari a € 16,00 ogni 100 pagine o frazione, indipendentemente dall’adempimento della bollatura (cioè sia nel caso di bollatura precedente al loro uso sia nel caso di utilizzo senza la previa bollatura).

I soggetti che assolvono in modo forfetario la tassa di concessione governativa sono:
le società per azioni;
le società in accomandita per azioni;
le società a responsabilità limitata;
le società consortili per azioni o a responsabilità limitata;
le sedi secondarie di società estere;
i consorzi ed aziende di enti locali;
gli enti pubblici.


AMMONTARE PER GLI ALTRI LIBRI

L’imposta di bollo è pari ad € 16,00 ogni 100 pagine o frazione.


MODALITA’ DI PAGAMENTO

Il pagamento dell’imposta di bollo deve essere assolto mediante:
- versamento in contanti alle casse abilitate. 

In ogni caso, l’imposta di bollo deve essere assolta prima che il registro sia posto in uso.



ESENZIONE TOTALE DALL’IMPOSTA DI BOLLO

Sono totalmente esenti dall’imposta di bollo:

 1. le Cooperative edilizie; occorre indicare sul libro da bollare il titolo di esenzione: art. 66 commi 6 bis e 6 ter D.L. 331/1993 convertito con L. 427/1993;
 2. le O.N.L.U.S. - Organizzazioni non lucrative di utilità sociale - (art. 7  D.Lgs.460/97);
 3. le cooperative sociali; devono indicare il numero di iscrizione nell’albo delle cooperative.

IL MODELLO L2
Il modulo da utilizzare per la richiesta di bollatura è il modello L2. Devono essere indicati:
le generalità di colui che presenta e firma il modello (anche un eventuale
incaricato): cognome, nome, documento di identità;
il recapito telefonico (numero dello studio o dell’impresa, al fine di agevolare il contatto con l’ufficio);
la denominazione, il numero REA, l’indirizzo della sede legale e il Codice Fiscale dell’impresa o del soggetto titolare dei libri da bollare;
l’elenco dei libri o dei registri di cui si chiede la bollatura (è possibile con un unico modello L2 richiedere la bollatura di più libri o registri riferiti alla medesima impresa o soggetto richiedente);
il numero delle pagine del libro di cui si chiede la bollatura;
il modello deve essere firmato da colui che lo presenta.

CHI SIAMO
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CRESCITA DELL'IMPRESA
COMUNICAZIONE
TUTELA DELL'IMPRESA E DEL CNSUMATORE
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CONTATTI
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 Via S. Aspreno, 2 80133 Napoli
Corso Meridionale, 58 80143 Napoli
  cciaa.napoli@na.legalmail.camcom.it
  registroimprese@na.legalmail.camcom.it
  urpna@na.camcom.it
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+39 081 7607716
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