Area ambiente

Albo Gestori Ambientali : per il ritiro di provvedimenti rilasciati a seguito trasferimento sede legale da altre regione oppure per subentro a seguito cessione/fitto di ramo d’azienda; per informazioni e chiarimenti sulla presentazione di pratiche oppure su istanze in corso, occorre indirizzare le richieste alla mail : sezionerifiuti.campania@na.camcom.it


 SERVIZI dell’ufficio AMBIENTE : per informazioni in materia ambientale (MUD. Registro PILE, Registro AEE, ecc.), le richieste devono essere indirizzate sulla casella di posta elettronica ordinaria: ufficio.ambiente@na.camcom.it;

 Per informazioni su pratiche e istanze in corso oppure in materia di Registro e Banca Dati FGAS le richieste devono essere indirizzate sulla casella mail ordinaria: registrofgas.campania@na.camcom.it;  

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Dai dispositivi di identificazione e tracciamento alle nostre attività di formazione e informazione ambientale: tutto sulla tutela dell'ambiente

E' attivo il collegamento al portale AREA AMBIENTE per saperne di più su tutti gli adempimenti ambientali a carico delle imprese e degli enti

 

 

Vidimazione registro e formulari per i rifiuti

 

Consulta il portale sugli adempimenti ambientali a carico delle imprese



 

E' operativo il Registro telematico Nazionale delle persone e delle imprese certificate per l'utilizzo dei Gas Fluorurati ad effetto serra.

Per l'iscrizione al Registro è operativo il sito www.fgas.it

Per l'iscrizione delle Imprese guarda il video

Per l'iscrizione delle Persone guarda il video

L'articolo 13 del DPR 43/2012 istituisce, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Registro telematico Nazionale delle persone e delle imprese certificate per l'utilizzo dei Gas Fluorurati ad effetto serra.

La gestione del Registro è affidata alle Camere di Commercio competenti, capoluogo di regione e di provincia autonoma.

Le imprese che svolgono le seguenti attività devono iscriversi al Registro:

1) installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore contenenti gas fluorurati ad effetto serra;
2) installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti gas fluorurati ad effetto serra;
3) recupero di gas fluorurati ad effetto serra dai commutatori ad alta tensione;
4) recupero di solventi a base di gas fluorurati ad effetto serra dalle apparecchiature che li contengono;
5) recupero di gas fluorurati ad effetto serra dagli impianti di condizionamento d'aria dei veicoli a motore.
Le persone che lavorano presso imprese che svolgono le attività di cui sopra devono anch'esse, per poter continuare a svolgere la loro attività, iscriversi al Registro.

La Camera di Commercio di Napoli accetta il pagamento dei diritti esclusivamente in modalità telemacopay.

Per qualsiasi ulteriore informazione, invitiamo a consultare il sito www.fgas.it

Tabella dei diritti di segreteria

Seminario del 18 Novembre 2013

 

Per informazioni rivolgersi a: Gas Fluorurati

Riferimento:Paola Festa
Indirizzo:Borsa Merci - Corso Meridionale 58 - 80143 Napoli
Telefono:0817607604
E-Mail:paola.festa@na.camcom.it
Orari:dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

Tutti gli strumenti necessari per consentire ad enti e imprese di presentare la dichiarazione.

 

Di seguito si riportano le istruzioni per assolvere agli adempimenti della campagna MUD per l’anno 2018.

 

MUD 2018: istruzioni operative

 

06 APRILE 2018 - SEMINARIO DI FORMAZIONE MUD RIFIUTI 2018

Avviso MUD 2018

 

Catalogo Europeo Rifiuti 2002

Richiesta visure MUD

Registro dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - RAEE

Il decreto legislativo n. 188 del 20 novembre 2008 disciplina l'immissione sul mercato delle pile e degli accumulatori nonchè la raccolta e lo smaltimento degli stessi. E' istituito con il decreto il Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori (www.registropile.it)
E' considerato produttore, e quindi tenuto all'iscrizione al  Registro nazionale, chi immette sul mercato nazionale per la prima volta, a titolo professionale, pile o accumulatori. Il produttore può immettere sul mercato tali prodotti solo a seguito dell'iscrizione al Registro da effettuarsi presso la Camera di Commercio ove ha sede legale l'impresa. L'iscrizione avviene esclusivamente per via telematica attraverso il sito www.impresa.gov.it e quindi è necessario dotarsi del dispositivo di firma digitale rilasciato dalla Camera di Commercio.
A registrazione effettuata viene rilasciato un numero di iscrizione da riportare in tutti i documenti di trasporto e nelle fatture commerciali.
Il produttore che immette sul mercato pile e accumulatori senza aver provveduto all'iscrizione al Registro incorre in sanzioni pecuniarie che vanno da 30 mila a 100 mila euro.

I produttori di Apparecchi Elettrici ed Elettronici sono tenuti ad iscriversi al Registro prima di iniziare ad operare sul territorio italiano.

Ai sensi dell'articolo 4, comma 1, punto g), del D.lgs. 49/2014 è considerato produttore la persona fisica o giuridica che, qualunque sia la tecnica di vendita utilizzata, compresa la comunicazione a distanza, è stabilita nel territorio nazionale e :

  • fabbrica AEE recanti il suo nome o marchio di fabbrica oppure commissiona la progettazione o la fabbricazione di AEE e le commercializza sul mercato nazionale apponendovi il proprio nome o marchio di fabbrica;
  • rivende sul mercato nazionale, con il suo nome o marchio di fabbrica, apparecchiature prodotte da altri fornitori; il rivenditore non viene considerato 'produttore', se l'apparecchiatura reca il marchio del produttore a norma del numero 1);
  • immette sul mercato nazionale, nell'ambito di un'attività professionale, AEE di un Paese terzo o di un altro Stato membro dell'Unione europea;
  • oppure è stabilita in un altro Stato membro dell'Unione europea o in un paese terzo e vende sul mercato nazionale AEE mediante tecniche di comunicazione a distanza direttamente a nuclei domestici o a utilizzatori diversi dai nuclei domestici.

Un'impresa produttrice di AEE può immettere, dunque, sul mercato interno e/o comunitario Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche solo a seguito di iscrizione nel Registro dei Produttori degli Apparecchi Elettrici ed Elettronici tenuto presso ogni Camera di Commercio. L’iscrizione al Registro e le modalità di gestione sono stabilite dal D.M. 25 settembre 2007 n.185.

 La domanda di iscrizione deve essere presentata alla CCIAA nella cui circoscrizione si trova la sede legale dell'impresa. Le modalità per la presentazione delle pratiche di iscrizione, di variazioni e/o di cancellazione avvengono solo per via telematica. Il modulo di iscrizione è sottoscritto mediante firma digitale apposta dal legale rappresentante o suo delegato. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.registroaee.it – Scrivanie Telematiche, Produttori – Documenti.

L'iscrizione al Registro è assoggettata all'assolvimento di un diritto di segreteria, oltre che al versamento di imposta di bollo e tassa di concessione governativa. Anche per le pratiche di variazione è previsto il versamento di un diritto di segreteria e dell’imposta di bollo.  Per gli importi e le modalità di versamento di diritti, imposte e bolli, occorre far riferimento alle indicazioni riportate sul sito sopra menzionato.

 Inoltre, i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche comunicano con cadenza annuale al Comitato di Vigilanza e Controllo i dati relativi alle quantità di apparecchiature immesse sul mercato, avvalendosi del modello di dichiarazione ambientale di cui alla legge 25 gennaio 1994, n. 70.

È l’albo al quale devono iscriversi le imprese che svolgono
a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi.

Finalità di tale elenco (che non ha alcun valore abilitativo) è quella
di rappresentare uno strumento di trasparenza per facilitare gli scambi.

Il certificato è un documento in bollo, che attesta l'iscrizione
dell'impresa presso il Registro delle Imprese ed il Repertorio economico amministrativo

Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce
nel 2009 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.


Ultima modifica
Lun 03 Giu, 2024